Desideravo fare whale watching già da diversi anni, ma non avevo ancora avuto la possibilità di partecipare ad una di queste attività.

Finalmente mi si è presentata l’occasione e ne ho approfittato subito!

L’occasione

Qualche mese fa il naturalista, fotografo e divulgatore Marco Colombo mi ha invitato ad un workshop fotografico a caccia (rigorosamente fotografica) di cetacei nel mar ligure.

Forse non tutti sanno che per osservare i cetacei non è necessario andare dall’altra parte del mondo, perché tra Liguria e Sardegna c’è uno dei santuari più belli dove poter osservare questi meravigliosi animali.

L’uscita in mare c’è stata sabato 2 luglio dal porto di Alassio, bellissimo paese del ponente. Per evitare di svegliarci ben prima dell’alba per poter essere in orario, abbiamo deciso di soggiornare in paese tutta la settimana approfittandone per una breve vacanza.

Ad accompagnarci in questo viaggio su un mare incredibilmente blu Mola Mola Dive Team e Delfini del Ponente.

Per sicurezza mi sono portato dietro tutta l’attrezzatura essenziale per la Fuji e la GoPro, anche se poi ne ho utilizzato solo una minima parte.

Il giro in barca

Qui sotto potete vedere il percorso seguito durante l’uscita. Un totale di quasi 7 ore di navigazione!

La prima cosa da dire è che non c’è un percorso standard che viene effettuato. Il personale che ci ha accompagnato sa dove più o meno girano i cetacei e poi si procede a vista, letteralmente.

Mentre ci forniscono un po’ di informazioni su questi animali e sugli altri che si potrebbero vedere, chi ci accompagna resta in osservazione con i binocoli per tentare di individuare qualche segno di vita.

Come tutte le uscite per cercare gli animali selvatici, anche in questo caso non si ha mai la certezza di riuscire a trovarli e nonostante tutto può sicuramente capitare di fare uscite senza avvistamenti.

Non è stato il nostro caso e la nostra avventura di whale watching è stata un vero successo!

Sebbene ci siano stati avvistamenti di uccelli marini e pesci spada che si divertivano a saltare sulla superficie del mare, le foto a questi esemplari non sono per me state soddisfacenti, soprattutto per la difficoltà di puntare l’obiettivo con la barca che ondeggiava parecchio.

Le balene

Dopo qualche ora senza avvistamenti e il sopraggiungere di un po’ di scoraggiamento, finalmente la nostra prima balena è stata trovata!

whale watching

Una balenottera comune si è presentata ad una certa distanza davanti alla barca. Un po’ lontana, ma accettabile, anche perché è il più grande animale al mondo dopo la balenottera azzurra. La foto sopra è stata fatta da molto più vicino, e ora vi spiego cosa è successo.

Le balene non sono pesci e respirano tramite i polmoni come noi per cui, anche se restano in profondità per parecchi minuti, ogni tanto devono uscire in superficie per respirare.

Le biologhe marine che ci accompagnavano sanno ovviamente stimare molto bene i tempi di attesa tra un’emersione e la successiva.

Dopo un primo avvistamento che può durare davvero poco, generalmente la barca attende in zona per il tempo necessario alla risalita. Il problema è che non si può sapere dove emergerà.

La barca poi non può avvicinarsi troppo a questi animali per evitare di stressarli. A loro invece ovviamente è concesso di fare ciò che vogliono (provate ad impedirglielo se ci riuscite!).

Mentre eravamo tutti attenti alla possibile uscita davanti alla barca, la nostra balenottera ha deciso di uscire di poppa e a una distanza veramente breve, al punto che in diverse foto non l’ho potuta riprendere per intero.

Questa è la foto che mi piace di più tra tutte quelle fatte nella giornata:

whale watching

Si può notare anche (sulla destra) che sta sfiatando leggermente. Come vi ho detto prima, in molte foto non c’è stata la possibilità di riprendere la balenottera per intero perché troppo vicina.

Qui è molto più visibile la balena mentre sta sfiatando.

Sulla via del ritorno abbiamo avuto la fortuna di fare un altro incontro davvero spettacolare, sebbene a distanza maggiore.

Questo è un capodoglio mentre sta sfiatando. Uno dei modi per capire da lontano di che tipo di cetaceo si tratta è proprio di guardare come sfiata.

I capodogli sfiatano in avanti e non in alto come ad esempio la balenottera comune che abbiamo visto prima.

Questo animale è un vero “campione”. Può tranquillamente arrivare a profondità fino a 2000m e restarci per oltre un’ora. Inoltre è il più grande animale al mondo munito di denti.

Dopo la sua immersione abbiamo atteso circa tre quarti d’ora in quell’area sperando che tornasse in superficie, ma molto probabilmente aveva cambiato zona e non lo abbiamo più visto.

Le foto che ho fatto sono quindi meno rispetto alla balenottera, ma comunque soddisfacenti.

Poco prima che si immergesse ho fatto un video con la fotocamera e sono riuscito a riprendere la scodata nel momento dell’immersione. Questo movimento di portare fuori dall’acqua la coda consente al capodoglio di darsi una spinta ulteriore per andare in profondità ed è una scena veramente spettacolare.

Il filmato è estremamente “agitato” per via del movimento della barca e non so se riuscirò a sistemarlo decentemente. Sono però riuscito ad estrarre un fotogramma davvero bello:

whale watching

Essendo un fotogramma e non una foto in raw, non ho molto margine di manovra per fare post produzione, ma l’immagine per me è comunque magnifica!

La Gallinara

Per finire ci hanno portato all’isola Gallinara a fare un breve bagno in questa acqua limpidissima.

L’isola è piena di uccelli, per la maggior parte gabbiani, ma si possono trovare anche del marangoni:

whale watching

Dopo un’intera giornata trascorsa in barca, un bagno nell’acqua fresca ci voleva davvero.

Conclusioni

Dire che questa uscita di whale watching è stata un successo e dire poco. L’esperienza è stata fantastica, soprattutto per me che non avevo mai partecipato ad una di queste attività.

Alla vista della prima balena mi sono quasi commosso!

Come ho già accennato, chi ci ha accompagnato ha fatto un lavoro incredibile e ci ha dato tantissime informazioni.

Durante l’uscita, considerando gli orari, ci hanno anche dato pizze e focacce per pranzo e un po’ di ottime ciliegie per merenda.

Le indicazioni fotografiche di Marco Colombo sono state parecchio utili, anche se molte tecniche le utilizzo già per le foto all’avifauna. Lo considero un ottimo divulgatore e mi ha fatto piacere poter essere presente ad uno dei suoi workshop.

Come sempre, partecipare a queste uscite con persone esperte consente di imparare davvero tanto e sono sicuro che questa non sarà la mia ultima esperienza!

Riferimenti

Anche se ho già messo alcuni link di chi ci ha accompagnato in questa uscita di whale watching, ve li ripropongo qui per comodità assieme alle relative pagine Facebook e Instagram.

Marco Colombo: http://www.calosoma.it/FacebookInstagram

Mola Mola Dive Team: http://www.molamoladiveteam.com/FacebookInstagram

Delfini del Ponente: https://delfinidelponente.it/FacebookInstagram

2 Comments

  1. Che meraviglia! Io ho partecipato ad un’uscita del genere negli USA. Non sapevo che ci fossero balene anche vicino a casa!

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