Oggi abbiamo visitato la prima meta lontana da Heraklion: Rethymno.
Situata a ovest della nostra base di partenza, Rethymno è una cittadina più piccola di Heraklion, ma è anche molto più bella e caratteristica.

La stazione dei pullman per le destinazioni collegate a Heraklion si trova a pochi passi dall’albergo, per cui è molto comodo. Purtroppo la gestione via internet dei biglietti lascia un po’ a desiderare (il biglietto via email per l’andata ci è arrivato quando stavamo per tornare indietro…), ma per fortuna in biglietteria ci avevano riservato i posti, quindi non abbiamo avuto problemi.

Come prima cosa abbiamo visitato il piccolo museo paleontologico. Questo museo contiene alcuni reperti risalenti alla preistoria. Purtroppo non è possibile fare fotografie, perché il museo è all’interno di una antica moschea dove è severamente vietato fare qualunque tipo di riprese.

Siamo poi passati all’Historical Folk Art Museum, dedicato alla storia popolare dell’isola. Bellissimi soprattutto i tessuti realizzati a mano.

Proprio a due passi da questo museo abbiamo trovato un posto davvero interessante: un piccolo forno dove viene ancora realizzata a mano la pasta fyllo, utilizzata per fare dolcetti con il miele. Non ce ne saremmo nemmeno accorti se non ci fosse stato sulla porta un cartello che invita la gente a entrare e vedere il processo:

Un fuori programma davvero interessantissimo!

Abbiamo pranzato all’ottimo Raki Ba Raki, in una delle viuzze interne di Rethymno. Pasto a base di pesce e le immancabili verdure mediterranee. Tutto ottimo come sempre.

Molto bella anche la finestra che dà sulla cucina del ristorante:

Dopo pranzo visita alla rocca, prima di prendere il pullman per tornare a Heraklion.

Alla sera abbiamo cenato nel piccolo ristorante Epta Mpaltades, con feta al forno e salsicce di maiale. Cibo davvero buonissimo e porzioni abbondanti.

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